La presidente della Bce, Christine Lagarde, ha annunciato la decisione di alzare ulteriormente i tassi di altri 50 punti e ha avvertito che non sarà l’ultimo rialzo. Rivolgendosi direttamente all’Italia Lagarde ha invitato il Paese ad accelerare sulla ratifica del Mes
di Mario Tosetti
“Il Consiglio direttivo ha deciso oggi di innalzare di 50 punti base i tre tassi di interesse di riferimento e, sulla scorta della consistente revisione al rialzo delle prospettive di inflazione, prevede ulteriori incrementi”, ha annunciato la presidente della Bce Christine Lagarde in conferenza stampa a Francoforte aggiungendo,”In particolare, il Consiglio direttivo ritiene che i tassi di interesse debbano ancora aumentare in misura significativa a un ritmo costante per raggiungere livelli sufficientemente restrittivi da assicurare un ritorno tempestivo dell’inflazione all’obiettivo del 2% nel medio termine”. Allo stesso tempo, al rischio di generare qualche equivoco con l’indicazione sul ritmo costante, la Bce ritiene però di dover continuare nel suo approccio “meeting by meeting”, sulla base dei dati.
La presidente della Bce ha avvertito che la strada da percorrere è ancora lunga e non si arriverà in breve tempo ad “pivot”, vale a dire il punto di svolta della politica monetaria tesa a ribassare i tassi dopo averli alzati. La presidente Christine Lagarde, in conferenza stampa, ha aggiunto in ogni caso che “sulla base dei dati attuali, dovreste attendervi altri rialzi di 50 punti base per un certo periodo di tempo”.
Ad ogni modo, “in base alle ultime proiezioni degli esperti dell’Eurosistema una recessione sarebbe relativamente breve e poco profonda”, ha affermato Lagarde salvo poi avvertire: “Il prossimo anno, tuttavia, la crescita sarebbe contenuta ed è stata rivista significativamente al ribasso rispetto alle proiezioni precedenti. Oltre il breve periodo l’espansione economica dovrebbe segnare una ripresa, con il venir meno delle circostanze sfavorevoli”.
Christine Lagarde ha, inoltre, aggiunto che i governi dell’area euro devono mettere velocemente in pratica i piano d’investimento e le riforme concordate con il recovery fund e scritte nei Pnrr nazionali.
Rivolgendosi direttamente all’Italia la presidente della Bce ha reintrodotto la disussione sul Mes, il Meccanismo Europeo di Stabilità. “Speriamo che l’Italia ratifichi velocemente la riforma del Mes”, trattandosi di una parte integrante del completamento dell’unione bancaria, ha detto Christine Lagarde, riferendosi all’eventualità che il Paese si trovi ad essere l’unico a non aver ratificato la riforma dopo il via libera della Corte costituzionale tedesca. Lagarde ha spiegato che, quanto alla relazione fra il Mes e l’Omt, il programma di acquisto di bond della Bce ideato sotto la presidenza di Mario Draghi che richiede la sottoscrizione di un protocollo d’intesa con il Mes, una mancata ratifica non avrebbe impatto sulla possibilità di attivare l’Omt qualora fosse necessario.
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